A.S.V.A.D. vicina alle persone con Alzheimer e alle loro famiglie con mail e telefonate

“Abbiamo dovuto riconvertire via mail e telefono tutta l’attività che normalmente svolgiamo negli Alzheimer caffè”. Così Davide Gallo racconta l’attività di A.S.V.A.D. (Associazione Solidarietà Volontariato a Domicilio, che dal 1990 sostiene le famiglie dei malati di Alzheimer) ai tempi del coronavirus.

“Purtroppo non possiamo riunirci e non possiamo neanche andare a casa delle persone – prosegue Gallo – per cui abbiamo trasferito l’esperienza degli Alzheimer Caffè in attività che gli anziani e le loro famiglie possono svolgere a domicilio. Tutte le settimane mandiamo una mail con proposte di attività, materiale ricreativo e raccolte musicali, e ci sentiamo telefonicamente ogni qualvolta è possibile”.

Sono tante le famiglie che fanno riferimento ad A.S.V.A.D.: “In questo momento sono un centinaio le famiglie cui mandiamo materiale e offriamo consulenze via telefono o mail, sono quelle che partecipavano attivamente agli Alzheimer Caffè. A gestire le operazioni siamo in 8 volontari, suddivisi in due squadre: quattro preparano e inviano il materiale, quattro gestiscono l’attività telefonica, al massimo ogni 10 sentiamo tutti”.

E di che materiale parliamo? “Mandiamo via mail – spiega Davide Gallo – attività di orientamento spazio-temporale, per esempio indicare ora giorno mese anno, scrivere dove sono, ovvero le modalità con cui di solito apriamo gli incontri degli Alzheimer Caffè. Poi attività semplici per stimolare attenzione e memoria, soprattutto autobiografica. Materiale ludico e ricreativo, come sagome da completare o colorare. Infine una raccolta di link utili: musica popolare, oppure musei e città d’arte che hanno messo a disposizione tour virtuali”.

“La risposta delle persone e delle famiglie – conclude Gallo – è positiva, sono contenti di non perdere il contatto con un’associazione che per loro è diventata un punto di riferimento. Anche se la situazione che stiamo vivendo tutti è di grande difficoltà, che aumenta con il passare dei giorni: manca il contatto diretto, è difficile occupare tutta la giornata rimanendo chiusi in casa, e non è neanche facile far capire perché non si esce mai”.

Per maggiori informazioni:

ww.asvadtorino.org

info@asvadtorino.org

333.6525409 / 011.7412338

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