L’Associazione Aderenza Artistica Vanchigliese ODV ha inaugurato la mostra “Viaggiando per il Piemonte” l’8 novembre presso la sede di Vol.To in via Giolitti 21, a Torino. L’esposizione, aperta fino all’8 dicembre 2024, propone una vasta gamma di opere realizzate da tredici artisti associati, ciascuno dei quali ha interpretato diversi scorci e panorami del Piemonte, dalla Val di Susa alle Langhe, passando per Torino.

La mostra offre al pubblico una varietà di tecniche artistiche, tra cui acquerelli, oli su tela, fotografie e disegni, che raccontano le bellezze e le peculiarità del territorio piemontese. È anche un omaggio alla memoria di Michele Pecorara, co-fondatore e vice presidente dell’associazione, e di Gianfranco Naretto, artista di lunga data, il cui impegno e passione per l’arte continuano a vivere nelle opere esposte.

“Viaggiando per il Piemonte” rappresenta un’occasione speciale per esplorare il patrimonio artistico e culturale della regione e per sostenere l’arte locale. La mostra è aperta al pubblico e invita gli appassionati di arte e cultura a scoprire e valorizzare il talento degli artisti del territorio.

La presidente dell’associazione, Daniela Bruno, presenta così questa esposizione: “La mostra ‘Viaggiando per il Piemonte’ non rappresenta solo un’esposizione di opere d’arte, ma sottolinea anche l’importanza dell’associazionismo nella nostra comunità. Attraverso l’arte, creiamo connessioni e rafforziamo legami tra le persone, valorizzando il nostro patrimonio culturale. Ogni opera esprime la passione e l’impegno dei nostri artisti, evidenziando come l’unione e la collaborazione possano far emergere il talento e la bellezza del nostro territorio.”

Silvio Magliano, consigliere di Vol.To, intervenuto all’inaugurazione, ha salutato i presenti con queste parole: “È un onore ospitare questa mostra in questa che noi chiamiamo la ‘Casa dei Volontari’. Le opere esposte sapranno dare un colore diverso ai nostri spazi, ricordandoci la ricchezza del nostro territorio e l’importanza dell’associazionismo che, come in questa occasione, si traduce anche in cultura e bellezza.”