Adozione pastore tedesco: Nanetta cerca casa in Piemonte News 7 Ottobre 20257 Ottobre 2025 Agosto 2024, campagne di Gela, Sicilia. Un furgone bianco si ferma lungo una strada sterrata, le portiere si aprono, due cani vengono spinti fuori. Poi il motore riparte e sparisce nella polvere. Uno dei due era Nanetta, una giovane pastore tedesco dagli occhi pieni di paura. Dell’altro non si sono più trovate tracce. Una vacanziera di passaggio ha assistito a quella scena e ha dato l’allarme. Da quel momento è iniziato un percorso difficile, fatto di corse contro il tempo, telefonate, stalli provvisori e tanta speranza. Nanetta è stata recuperata e portata in un primo rifugio, ma la paura la bloccava: ringhiava a chi cercava di avvicinarsi, non per cattiveria, ma perché non sapeva più di potersi fidare. È stata trasferita in un secondo stallo con un educatore, ma a dicembre anche lì non c’era più posto: “Se non la porti via il 21, la lascio nei boschi”, è stato detto alla volontaria che la seguiva. Poi è arrivato Stefano, volontario del rifugio Bull and Love Rescue ETS ODV di Moncalieri, in provincia di Torino. È stato l’unico a offrirle una possibilità. Il 21 dicembre 2024 Nanetta è partita dalla Sicilia e ha raggiunto il Piemonte, spaventata e disorientata, ma finalmente al sicuro. Da allora vive in un box, accudita e amata, ma lontana dagli sguardi di chi potrebbe sceglierla. Da quel giorno di agosto, l’associazione torinese Zampette Felici 26.02 ODV non ha smesso di seguirla, sostenendola in ogni fase del suo percorso e contribuendo alle spese del suo mantenimento, che ammontano a 400 euro al mese. Una cifra importante, che garantisce cibo, cure e un posto caldo. Ma Nanetta non è un cane da rifugio: è giovane, sana, sterilizzata e piena di energia, con uno sguardo che chiede solo di poter ricominciare. Grazie al lavoro dell’educatore ha imparato ad andare al guinzaglio, ad ascoltare e a fidarsi di nuovo. È intelligente, curiosa e affettuosa, con la tipica indole del pastore tedesco: protettiva, vigile e molto legata alle persone che riconosce come sue. Oggi Nanetta cerca una famiglia consapevole, non alla prima esperienza, capace di comprendere il carattere e i bisogni di un cane come lei. L’ideale sarebbe una casa con giardino e magari un altro cane maschio con cui condividere gli spazi. Non cerca un ruolo da guardiana, ma una presenza stabile e affettuosa, qualcuno che la includa nella vita quotidiana. L’adozione sarà accompagnata da un percorso di affiancamento gratuito con l’educatore che la segue, per favorire un inserimento sereno e responsabile. Tutta la documentazione è in regola: Nanetta è intestata alla volontaria che la segue, vaccinata, microchippata e iscritta all’anagrafe canina. Chi non può adottarla ma desidera aiutarla può contribuire a coprire le spese del rifugio: anche un piccolo sostegno economico è un gesto concreto che può cambiare il suo destino. Per informazioni e adozione: 347.4969866 Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print
Poi è arrivato Stefano, volontario del rifugio Bull and Love Rescue ETS ODV di Moncalieri, in provincia di Torino. È stato l’unico a offrirle una possibilità. Il 21 dicembre 2024 Nanetta è partita dalla Sicilia e ha raggiunto il Piemonte, spaventata e disorientata, ma finalmente al sicuro. Da allora vive in un box, accudita e amata, ma lontana dagli sguardi di chi potrebbe sceglierla. Da quel giorno di agosto, l’associazione torinese Zampette Felici 26.02 ODV non ha smesso di seguirla, sostenendola in ogni fase del suo percorso e contribuendo alle spese del suo mantenimento, che ammontano a 400 euro al mese. Una cifra importante, che garantisce cibo, cure e un posto caldo. Ma Nanetta non è un cane da rifugio: è giovane, sana, sterilizzata e piena di energia, con uno sguardo che chiede solo di poter ricominciare. Grazie al lavoro dell’educatore ha imparato ad andare al guinzaglio, ad ascoltare e a fidarsi di nuovo. È intelligente, curiosa e affettuosa, con la tipica indole del pastore tedesco: protettiva, vigile e molto legata alle persone che riconosce come sue.