Francesco Cuoco, consigliere di Vol.To – Centro Servizi per il Volontariato, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del DisFestival, l’evento organizzato dalla CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà, in programma a Torino dal 30 novembre all’8 dicembre. Durante il suo intervento, Cuoco ha sottolineato l’importanza di abbattere le barriere culturali e di costruire una società più inclusiva, ribadendo il ruolo centrale del volontariato in questo processo.

L’impegno per abbattere i pregiudizi

Cuoco ha aperto il suo intervento portando i saluti di Vol.To, ricordando come il Centro Servizi sia da sempre al fianco della CPD per sostenere iniziative di valore sociale. Ha poi evidenziato la necessità di sfondare le barriere culturali, spesso più difficili da abbattere rispetto a quelle fisiche: “La disabilità fa parte del nostro mondo e non va vista come qualcosa di diverso. Sradicare i pregiudizi è un obiettivo che deve accomunare tutti, soprattutto chi opera nel Terzo Settore.”

I giovani, protagonisti del cambiamento

Cuoco ha dedicato particolare attenzione ai giovani, definiti una “tabula rasa” su cui costruire nuovi valori. Ha spiegato come le nuove generazioni possano diventare il motore di un cambiamento culturale, libero dai pregiudizi che ancora oggi caratterizzano la società: “Attraverso eventi come il DisFestival, possiamo ricostruire un tessuto sociale più solidale, valorizzando la bellezza e l’unicità di ciascuno.”

Un riconoscimento al lavoro della CPD

Nel suo intervento, Cuoco ha elogiato la CPD per l’organizzazione del DisFestival e per la capacità di creare iniziative coinvolgenti che promuovono l’inclusione sociale. Ha concluso ribadendo l’importanza di fare rete tra associazioni, istituzioni e cittadini, affinché l’inclusione diventi una realtà concreta e duratura.