Sarà un’importante appuntamento quello di Afro & Motion, che in tre giorni porterà a Ivrea e Chiaverano dibattiti, testimonianze e approfondimenti culturali su questo enorme continente molto vicino a noi eppure così diverso. Un continente con al suo interno realtà molto diverse e dal quale ultimamente qualcuno vorrebbe addirittura separarci con muri invalicabili.L’associazione Emergency, che da sempre si batte contro le guerre e le sue conseguenze, per ribaltare la diffidenza in conoscenza ha da tempo pensato di organizzare sul nostro territorio un vero e proprio festival dedicato all’Africa, coinvolgendo in questo progetto moltissime altre associazioni locali e torinesi. Ci saranno interventi di antropologi, ricercatori, giornalisti e, particolarmente interessanti, le testimonianze di alcuni rifugiati che vivono attualmente in Canavese come quella di Shaid, partito analfabeta dal Niger, arrivato su un barcone dalla Libia e ora in procinto di entrare alla facoltà di Scienze internazionali dell’Università di Torino. Un esempio tra tanti di come l’immigrato può essere un peso o una risorsa, a seconda delle possibilità che gli si offrono.Ci saranno danze, musiche e cibo africano e il ricavato degli stand servirà a ripagare il costo dell’organizzazione del Festival, che non gode di contributi economici di alcun tipo a parte il lavoro dei tanti volontari impegnati.

DOMENICA 29 settembre

ore 10: Convegno : L’Africa fra noi
• Gli africani in Italia : Testimonianze di africani in Canavese ( a cura di Osservatorio migranti, Consorzio Inrete, Coooperative). Le rimesse dei migranti.
• Gli aspetti legali delle migrazioni

ore 13 – Pranzo: Africa a tavola
Pomeriggio:
ore 15: partita di calcio Africa vs Canavese, nel campo di calcio adiacente il salone.
ore 16,30: Musiche e danze africane: intervento della ass. Baobab di Ivrea.
Presentazione delle associazioni con progetti in Africa.
ore 19,30 – Cena: Africa a tavola
ore 21 – Concerto di musicisti africani