“Cercando Fabrizio e…”, la VII edizione del concorso letterario per festeggiare i 35 anni di Fabrizio News 27 Novembre 20201 Dicembre 2020 Anche in un anno così complicato, tanto da costringere all’annullamento della tradizione premiazione del concorso letterario, l’Associazione “Cercando Fabrizio e…”festeggerà il 30 novembre il compleanno di Fabrizio Catalano. Sono ormai 16 compleanni che la torta aspetta il festeggiato e che gli auguri passano attraverso uno schermo e i baci nel vento, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, il 21 luglio 2005. Caterina Migliazza, la mamma di Fabrizio, presidente dell’Associazione, racconta così il momento particolare: “Negli ultimi anni abbiamo festeggiato il compleanno di Fabrizio con un evento sentito e partecipato come la premiazione del concorso letterario a lui dedicato. Questa tradizione ci manca molto, ma non si poteva proprio fare diversamente. La situazione ovviamente non ci impedirà di celebrare comunque un traguardo importante come i 35 anni di Fabrizio; lui adesso è un uomo e la nostra speranza è che possa continuare a stare bene. Noi sicuramente non smetteremo mai di cercarlo e ricordarlo”. Continua Migliazza: “Visto il momento particolare abbiamo deciso di spedire i premi ai vincitori della sesta edizione del concorso letterario, perché nessuno virus può fermare l’amore e lanciare proprio il 30 novembre, giorno del compleanno di Fabrizio, la nuova edizione, la settima. Il tema che è stato scelto per il 2021 è ‘Caro Fabrizio ti racconto di un ricordo’. Fabrizio sarà quindi un amico e un interlocutore speciale a cui rivelare ricordi belli o brutti, segreti o di fantasia, di un’emozione o di una delusione, di una vittoria o una sconfitta. Perché no, anche ricordi di un anno complicato come quello che stiamo vivendo tutti a causa del coronavirus. Mai come quest’anno siamo certi che la scrittura possa rappresentare un momento terapeutico: la nostra speranza è proprio quella di offrire alle persone un momento per riflettere e mettere ordine dentro sé stessi perché i ricordi siamo Noi! Fabrizio attende i ricordi di chi vorrà partecipare per diventarne il custode riponendoli nel suo magico scrigno” Nei sei anni di vita di questo premio letterario dal respiro nazionale sono stati raccolti oltre 1.500 racconti, a testimonianza dell’affetto che circonda Fabrizio e dell’importanza sempre maggiore che riveste questo appuntamento. “Caro Fabrizio, ti racconto di un ricordo”sarà ancora una volta un concorso di narrativa aperto a chiunque voglia esprimere ed imprimere su carta un ricordo in forma scritta o illustrata. Il concorso è intitolato a Fabrizio ed è dedicato a chi lo ha conosciuto e a chi, pur non conoscendolo, ne è diventato amico grazie al racconto e alle testimonianze della sua storia. La data di scadenza per far pervenire i racconti è il 30 aprile 2021(farà fede la data dell’e-mail). Per scaricare il bando completo www.fabriziocatalano.it Anche quest’anno i genitori di Fabrizio, Caterina ed Ezio, per il 30 novembre, il giorno del compleanno del ragazzo, lanceranno un appello e gli manderanno gli auguri per i suoi 35 anni sulle pagine social di CHI L’HA VISTO?. La troupe della seguita trasmissione della RAI farà visita ai genitori nei prossimi giorni anche per la realizzazione di un servizio che verrà trasmesso in una delle puntate in programma a dicembre. L’Associazione “Cercando Fabrizio e…” si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse. L’associazione vuole sostenere e dare voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati. (Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 al 30 giugno 2020, sono 61.826 le persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 2601 sono i cadaveri senza nome che giacciono negli obitori, di cui 1676 connessi al fenomeno migratorio- dati suscettibili di aggiornamento). Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print