APS Amici per la Musica: torna il Concorso “Luigi Nono” News 2 Novembre 20253 Novembre 2025 L’APS Amici per la Musica di Venaria Reale annuncia la ventottesima edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera “Luigi Nono”, in programma il 7, 8 e 9 novembre 2025 presso la sede dell’Associazione AGAMUS di Grugliasco (Via G. B. de la Salle, 4). L’evento, nato per valorizzare i giovani interpreti e favorire l’incontro tra culture musicali differenti, è oggi uno dei concorsi più longevi e riconosciuti nel panorama italiano dedicato alla musica da camera. Un appuntamento internazionale per la musica da camera L’edizione 2025 accoglierà 45 partecipanti, tra gruppi e solisti provenienti da numerosi Paesi del mondo, con programmi che spaziano dal repertorio classico alle composizioni del Novecento. Le audizioni preliminari si svolgeranno il 7 e 8 novembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, mentre le finali e il Concerto dei Vincitori sono in programma domenica 9 novembre alle ore 21, sempre presso la sede di AGAMUS. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero, offrendo al pubblico un’occasione di ascolto e di incontro con nuove voci del panorama musicale internazionale. Un tributo a Luigi Nono e un impegno per i giovani talenti Il concorso è infatti dedicato alla memoria del compositore torinese Luigi Nono, figura chiave del Novecento musicale, e costituisce per i giovani musicisti non solo un momento di crescita, ma anche un’importante occasione di confronto e dialogo tra generazioni. Inoltre, la giuria internazionale, composta da musicisti, docenti e direttori d’orchestra di alto profilo, avrà il compito di assegnare premi ai primi tre classificati di ciascuna categoria, valorizzando così il talento, il rigore interpretativo e soprattutto la qualità artistica dei partecipanti. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con AGAMUS e con l’Orchestra Filarmonica Campana, conferma l’impegno dell’Associazione Amici per la Musica nel diffondere la cultura musicale e sostenere le nuove generazioni di interpreti. Una tradizione che, da quasi trent’anni, unisce formazione, passione e apertura al mondo, mantenendo vivo il legame tra arte e comunità. LEGGI ANCHE: Floating Mountains: l’arte incontra il paesaggio alpino a Pragelato Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print