Il Vice Presidente Cuoco alla presentazione della Giornata del Cuore

Nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte è stata presentata la Giornata Mondiale del Cuore 2025, che si celebrerà il 29 settembre con lo slogan “Non perdere il battito”. La ricorrenza, diffusa in oltre 100 Paesi e coordinata in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, punta a richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte nel mondo, con oltre 20,5 milioni di decessi ogni anno. La Giornata Mondiale del Cuore punta a cambiare questa realtà. L’obiettivo è promuovere politiche sanitarie mirate, programmi di prevenzione e campagne di sensibilizzazione. Al centro c’è la salute del cuore, intesa come bene collettivo.

Il valore simbolico dei riconoscimenti istituzionali

La presentazione ha avuto un rilievo particolare grazie a due riconoscimenti simbolici. Il primo è il francobollo celebrativo, che diffonderà in tutta Italia il messaggio della prevenzione cardiovascolare attraverso la corrispondenza. Il secondo è la Medaglia del Presidente della Repubblica, concessa per sottolineare l’alto valore dell’iniziativa e l’impegno dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione.

La collaborazione con Vol.To e l’impegno dei volontari

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il Vice Presidente di Vol.To, Francesco Cuoco, che ha ricordato come la collaborazione con l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione abbia permesso al Centro Servizi per il Volontariato di dotarsi di un defibrillatore automatico esterno e di avviare percorsi di formazione per i volontari, tra cui il corso Bignami di primo soccorso, organizzato da Vol.To.

Cuoco ha sottolineato che «è fondamentale che tutti sappiano come intervenire in caso di emergenza. Le prime mani che si muovono non sono quasi mai quelle di un medico, ma di un passante, di un familiare o di un collega. I volontari, in particolare, rappresentano una risorsa preziosa perché ogni giorno sono a contatto con la comunità e spesso con persone fragili. Per questo la loro preparazione può davvero fare la differenza».

Le parole del Vice Presidente hanno ribadito un punto decisivo: diffondere le competenze di primo soccorso significa trasformare una situazione critica in una possibilità concreta di salvezza. L’impegno di istituzioni, associazioni e volontari è il motore per costruire una comunità più consapevole, solidale e sicura.

 

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