Hikikomori: numeri in aumento, un incontro pubblico per parlarne News 11 Giugno 202513 Giugno 2025 Mercoledì 11 giugno 2025 si è svolto a Torino, presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To (via Giolitti 21), l’incontro pubblico dal titolo “Un’analisi sul fenomeno hikikomori post pandemia”, promosso da DIVA – Donne Italiane Volontarie Associate. L’evento, a ingresso libero, ha avuto l’obiettivo di approfondire uno dei problemi sociali emergenti più complessi e ancora poco conosciuti: il ritiro sociale volontario, noto come sindrome hikikomori. Un fenomeno in crescita e ancora senza dati certi In Italia, sebbene non risultino ancora disponibili statistiche ufficiali, l’osservazione sul campo ha restituito un quadro allarmante: infatti, dopo la pandemia è stato registrato un incremento del 25% dei casi e un abbassamento dell’età di esordio, che oggi può iniziare già tra gli 11 e i 12 anni. In particolare, il ritiro sociale ha coinvolto giovani e adolescenti, ma non si è limitato a una sola fascia d’età. Chi ne è colpito sceglie di isolarsi dalla società, dalla scuola e dal lavoro, spesso per lunghi periodi, fino alla completa esclusione. Secondo gli esperti intervenuti, la mancanza di riconoscimento precoce dei segnali e l’assenza di percorsi strutturati di supporto rischiano, di conseguenza, di rendere il fenomeno autoalimentante e cronico, con gravi ricadute sul benessere delle famiglie coinvolte. Evento hikikomori a Torino: esperti, famiglie e istituzioni a confronto Dopo i saluti istituzionali di Valentina Cera (Consiglio Regionale del Piemonte), Silvio Magliano (Consigliere Regionale), Ornella Toselli (Consulta Femminile Regionale), Paola Angela Stringa (Consulta Femminile Comunale) e Anna Maria Patisso, presidente dell’associazione DIVA, la conferenza è entrata nel vivo con gli interventi di professionisti e testimoni diretti del fenomeno hikikomori. Tra i relatori presenti: Valentina Di Liberto, sociologa e presidente della Cooperativa sociale Hikikomori onlus, che da oltre 12 anni lavora per il contrasto al ritiro sociale giovanile; Diego Sarno, ex consigliere regionale e promotore della prima proposta di legge regionale dedicata agli hikikomori; Fabio Busetti, coordinatore di gruppi familiari e promotore di un’esperienza di coabitazione solidale in una cascina del Monferrato, luogo di supporto e condivisione tra famiglie coinvolte; Lina Colacillo, sociologa e autrice del libro “Nuvole nell’anima”, che racconta la quotidianità di una famiglia con un figlio in ritiro sociale; Gianluca Gobbi, giornalista e moderatore dell’incontro, che da due anni cura una rubrica radiofonica sul tema nel programma Indaco, in onda su Radio Erre18. Hikikomori, a Torino un’opportunità di ascolto e conoscenza L’appuntamento dell’11 giugno è stato un momento importante per ascoltare storie vere. Ha permesso di approfondire la conoscenza degli strumenti di intervento. Allo stesso tempo ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su un disagio crescente, che colpisce in silenzio migliaia di famiglie. L’evento ha anche offerto spunti per riflettere su come costruire una rete di supporto. Una rete capace di intercettare il disagio in modo precoce e offrire risposte efficaci. Leggi anche: “Sei Migliore Di Prima”, La Nuova Campagna Di Promozione Al Volontariato Di Vol.To Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print