Tutti clienti: buone pratiche di accoglienza e accessibilità

Le buone metodologie di accoglienza for all, per offrire a tutti i clienti un servizio di qualità, sono state al centro dell’incontro, organizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e dedicato a commercianti e associazioni di categoria, che si è tenuto ieri mattina a Palazzo Civico. Sono state presentate le iniziative che si protrarranno per tutto l’anno 2018, realizzate in rete tra Assessorato al Commercio della Città di Torino, Ascom Confcommercio Torino, Confersercenti Piemonte, CronacaQui, Fondazione Quarto Potere e CPD, in particolare attività di formazione e sensibilizzazione per far capire a tutti cosa voglia dire vivere in prima persona una disabilità.

 

 

 

Alle attività commerciali torinesi verranno diffusi:

  • il manuale “Contaminazioni Cittadine” in cui sono inseriti suggerimenti pratici per offrire a tutti i clienti un’accoglienza e un trattamento soddisfacente. Per scaricarlo, clicca qui
  • le vetrofanie per comunicare che l’attività dispone di pedana per superare il dislivello presente all’ingresso
  • una locandina per mettere in risalto che l’attività oltre ad essere priva di barriere architettoniche offre un’accoglienza for all.

Giovanni Ferrero, direttore Consulta per le Persone in Difficoltà: “Credo che lavorare insieme sia l’unica strada vincente per fare in modo che la nostra società diventi sempre più civile e non assistenziale. Chiedere a un’attività commerciale di munirsi di una rampa per permettere a una persona con disabilità di entrare, vuol dire rendere un cittadino con disabilità un cliente a tutti gli effetti, riconoscendo il suo potere d’acquisto. Sono orgoglioso della rete messa in campo per attuare questa politica, credo che sporcarsi le mani insieme sia l’unico modo per costruire una città senza pregiudizi, pietismi e inutili assistenzialismi”.

“Ormai più di quindici anni fa Torino CronacaQui con il compianto Osiride Ferrero, presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà, lanciò una campagna di sensibilizzazione dal titolo Via il gradino da Torino. Un’azione di grande successo, fortemente sostenuta dai commercianti e da chi ha una vetrina sulla strada. Da allora sulle nostre pagine c’è stata una lunga battaglia contro un sistema che poco ha fatto per risolvere davvero le spine più fastidiose che feriscono le persone con disabilità: le barriere architettoniche. Barriere che spesso nascondono un’insensibilità che non è solo materiale – dichiara Beppe Fossati, direttore CronacaQui -. Oggi vorremmo affrontare il problema con un sorriso, con il sostegno dell’Ascom, di Confesercenti, della Cpd e della nostra Fondazione Quarto Potere: Un sorriso contro le barriere chiamando a sostenerci in questa battaglia di civiltà ancora una volta chi lavora nei quartieri, in centro come in periferia, con una vetrina sulla strada. Di qui, proprio dalle vetrine, vorremmo dare un messaggio: Qui non trovi barriere, ma solo sorrisi. La Cpd divulgherà un vademecum proprio sull’accoglienza di questi clienti che devono – perché lo sono – essere ospiti desiderati. Il quotidiano con il sostegno della Fondazione si impegna a pubblicare pagine di informazione che dovrebbero riguardare tutti. Un altro vademecum. Alla civiltà”.

Giancarlo Banchieri, presidente Confesercenti e Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino dichiarano congiuntamente: “Siamo lieti di partecipare a un’iniziativa come questa, nella convinzione che l’impegno di tutti debba essere quello di contribuire ad abbattere tutte le barriere, psicologiche e fisiche, che ancora impediscono una piena fruizione della città e – nel caso specifico – delle attività commerciali. A Torino molto si è fatto, grazie allo straordinario impegno della Consulta, ma molto resta da fare, anche se una parte delle attività commerciali in questi anni ha provveduto ad attrezzarsi. Da parte nostra, continueremo nell’opera di sensibilizzazione – anche nei confronti delle imprese – a proposito delle problematiche riguardanti l’accessibilità. Altrettanta attenzione chiediamo alle istituzioni. L’obiettivo è chiaro: ‘tutti clienti’ da auspicio deve diventare presto una solida realtà”.

“Sono favorevole a qualsiasi iniziativa intrapresa per rendere i cittadini uguali nei diversi ambiti del quotidiano – sottolinea Alberto Sacco, assessore al Commercio e Turismo della Città -. Credo che un progetto come questo, realizzato da una realtà privata, sia uno stimolo per noi amministratori pubblici. Se in passato il problema era costituito dall’accessibilità strutturale, oggi invece, il tentativo è superare l’assistenzialismo offrendo a tutti i clienti un servizio accogliente e di qualità. Sarà mio impegno attivarmi concretamente per raggiungere questi risultati. Ringrazio la Cpd che, con la sua attività, mantiene viva la filosofia ‘Dalla denuncia alla proposta’ dello storico Presidente Paolo Osiride Ferrero”.

 

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