Prevalentemente donne, diplomate, impiegate: l’ Identikit di un Mobbizzato secondo Risorsa

È un osservatorio privilegiato lo Sportello d’ascolto dell’Associazione Risorsa dedicato a chi vive situazioni di mobbing. Dal 2014 al 2016 i Volontari hanno osservato, monitorato e tracciato il profilo delle vittime del mobbing. Dai primi risultati si evince una prevalenza femminile tra le vittime (circa il 55%). Una donna oltre i 40 anni, diplomata e con famiglia: ecco l’identikit del mobbizzato tipo. Lavora nel settore dei servizi, pubblici e privati (26%), ma è anche dipendente di cooperative sociali; si è visto che tendenzialmente ha un contratto a tempo indeterminato (80%) ed è un’impiegata (62%).

Spesso è anche vittima di attacchi psicologici (35%), tra i quali anche violazioni della privacy attraverso i social media. Non mancano i richiami disciplinari e sanzioni, spostamenti di sede, induzione alle dimissioni, (per un totale del 31%), mancanza di attività, orari impossibili da rispettare e simili (26%), demansionamento e accuse di incapacità (8%).

Come conseguenza a questi attacchi ne soffre la salute psicofisica, con la manifestazione di sintomi quali stress, ansia, insonnia, (44%), oltre a dei veri e propri disturbi fisici (24%), mentre altri disturbi variano dal semplice disagio alla depressione maggiore (32%).

I volontari dell’Associazione Risorsa, esaminati i singoli casi, hanno consigliato principalmente sostegni medico/psicologici (per il 58% dei casi), sia individuali presso specialisti (neurologi, psichiatri, psicologi/psicoterapeuti, counselor), sia collettivi, con la partecipazione al gruppo di mutuo aiuto di Risorsa.

Meno numerosi appaiono i rinvii di tipo legale (sindacati, patronati, avvocati) e le mediazioni con la controparte (42%), che l’Associazione Risorsa comunque svolge, con l’obiettivo di ottenere un ricollocamento o una riqualificazione professionale.

Non solo le donne ma anche gli uomini spesso presentano le stesse caratteristiche socio-demografiche. Si è notato però una maggiore presenza di laureati con qualifiche di quadri o dirigenti (23%). Tra i tipi di vessazioni tipiche maschili sono gli attacchi alle mansioni (25%), tra cui si rilevano pressioni sui risultati, opposizione alle strategie aziendali, accuse di inefficienza. Con la stessa percentuale del 25% seguono attacchi alla situazione di lavoro (inattività, orari impossibili, contestazione di errori) e mentre l’altro 50% è costituito da attacchi psicologici, richiami, trasferimenti.

Anche gli uomini hanno gli stessi problemi di salute delle donne tra cui disagio in genere (15%), in depressione (26%); i disturbi fisici e quelli psicologici (ansia, panico, scatti d’ira) coprono il restante 59%, per cui è stato loro consigliato di rivolgersi direttamente a medici specialisti o, attraverso mediazioni di Risorsa, avere accesso a ricollocazioni e riqualificazioni professionali.

Le statistiche quantitative dettagliate sono disponibili per chi ne farà richiesta a Risorsa, tramite i contatti presenti sul sito Internet www.risorsamobbing.it, via mail a: mobbing.risorsa@gmail.com, o telefonicamente al: 3348406939.

Top

Questo sito utilizza cookies per monitorarne l'attività e migliorarne la consultazione. <br>Per avere ulteriori informazioni, consulta la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi