Firmato il protocollo di intesa sui Volontari stranieri tra Regione e Centri di Servizio

L’obiettivo dell’Assessore Monica Cerutti, promotrice del Protocollo, è conoscere il loro impegno nel volontariato e promuoverne la partecipazione attiva. 

La Regione Piemonte e i Centri di Servizio per il Volontariato operativi sul territorio (Biella e Vercelli, Novara e Vco, Asti e Alessandria, Cuneo e Torino) hanno firmato un protocollo d’intesa che, scaturito dall’esigenza delle istituzioni di conoscere il livello e favorire l’incremento della partecipazione attiva dei cittadini stranieri residenti in regione, prevede due azioni, realizzate entrambe dai CSV: da una parte, il censimento delle Associazioni di Volontariato costituite o all’interno delle quali operano volontari stranieri, dall’altra la promozione del Volontariato e della partecipazione presso gli stranieri ancora inattivi.

Ad oggi i richiedenti asilo in Piemonte a seguito dei flussi migratori sono più di 14.000 persone e sono in continua crescita. Così, a fronte di una società sempre più multietnica, le politiche di inclusione sociale mirano alla promozione di azioni di coesione sociale. Accogliere cercando di favorire da un lato i processi di partecipazione attiva alla vita sociale e civile, e dall’altro i processi di conoscenza e accettazione reciproche con le diverse realtà territoriali. 

Qui si inserisce il ruolo del Volontariato che rappresenta un’opportunità di partecipazione, di incontro e di scambio, ma soprattutto di dialogo e confronto. Il Volontariato è in ultimo espressione di solidarietà oltreché di tutela dei diritti dei cittadini.

Iniziare la trattazione con questo protocollo può dare il passo anche alla creazione di un forum di associazioni straniere, cercando così di accompagnare queste persone che richiedono asilo nel nostro paese. A formalizzare il protocollo Monica Certutti, assessore della Giunta Chiamparino, che rimarca l’importanza del lavoro dei Centri di Servizio mirando a promuovere l’associazionismo dei migranti come mezzo di inclusione sociale. 

Silvio Magliano, in qualità di Presidente di CSVPiemontenet, Coordinamento dei Centri di Servizio piemontesi, e come Presidente di Vol.To, sottolinea la funzione dei CSV: presenti in Piemonte da vent’anni, sono un grande potenziale di conoscenza e professionalità, che potranno essere sicuramente di grande aiuto e sostegno al progetto della Regione. Già oggi nel database di Vol.To si contano quasi 40 Associazioni composte da cittadini stranieri residenti in Piemonte che come le altre svolgono un ruolo attivo di coesione sociale nel territorio. Questo è un chiaro segnale di come il Volontariato sia già di per sé un passo avanti. 

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