La mostra Binario 18 #stayhumanart arriva al Centro Fenoglio di Settimo torinese

binario 18 locandina mostra 2017Il 2016 è stato l’anno con il maggior numero di muri costruiti nel Mondo e anche in Europa per fermare i flussi dei migranti.
Un record che sembra un salto indietro nella civiltà, che cancella la nostra storia e la nostra memoria. La speranza è che il 2017 venga ricordato come l’anno in cui si sono abbattuti più muri.
E la “piccola “ Settimo Torinese i muri fisici e ideologici continua ad abbatterli sempre attraverso il centro Teobaldo Fenoglio, che da 10 anni gestisce l’arrivo dei richiedenti asilo e che oggi è il più importante centro di tutto il Nord Italia per la prima accoglienza.
I muri si possono abbattere anche e soprattutto con la cultura, con la forza dell’arte, penetrante, drammatica nella sua realtà.
Il centro Fenoglio è anche questo: storie di persone che, dalla parte di chi soccorre o di chi viene soccorso, si incrociano e percorrono insieme una parte del loro cammino di vita” racconta Ignazio Schintu, Coordinatore CRI Centro “T. Fenoglio”.
Nasce da tutto questo la volontà di ospitare nel Centro “T. Fenoglio” la Mostra Binario 18 #stayhumanart, organizzata da Legal@rte, un’associazione costituita da alcuni appartenenti alla Polizia di Stato, che hanno scelto di continuare a diffondere i principi di legalità al di fuori del contesto istituzionale attraverso l’arte con la curatela di Roberta Di Chiara.

Un percorso espositivo artistico itinerante che consente al visitatore un viaggio attraverso le vecchie e nuove immigrazioni: la storia di ognuno di noi, raccontata all’unisono attraverso le opere di artisti della “società civile” ed artisti-poliziotto.
Guardare il mondo con gli occhi degli altri è l’essenza della democrazia, è il vaccino contro ogni fanatismo, è anche il modo migliore per riscoprire, al tempo stesso, la propria identità – unica e inimitabile – e la ricchezza delle differenze. L’espressione artistica diventa così la forma del dialogo tra “comunità impaurite” e la forza travolgente del dialogo consiste proprio nel superamento delle paure, che non vuol dire necessariamente superamento delle conflittualità ma certamente riconoscimento e rispetto della persona umana su cui fondare, nella diversità, le ragioni dello stare insieme” sottolinea il Prefetto di Torino Renato Saccone.

La mostra si inaugura sabato 21 alle ore 11.00 alla presenza di Renato SACCONE Prefetto di Torino, Fabrizio PUPPO Sindaco di Settimo T.se, Ignazio SCHINTU Coordinatore Centro “T. Fenoglio”, Michele Sole Dirigente Ufficio Immigrazione Questura di Torino, Roberta DI CHIARA Presidente Legal@rte, Roberto MASTROIANNI critico Arte, modera la giornalista Anna Olivero.

L’inaugurazione vedrà un importante momento di confronto tra i popoli nel dialogo tra Domenico QUIRICO reporter inviato di guerra per La Stampa e Farhad BITANI, ex capitano dell’esercito afgano, scrittore socio fondatore del Global Afghan Forum; inoltre il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, ospite dell’evento, realizzerà con il coinvolgimento dei presenti la grande installazione e il workshop Abi-tanti. Il progetto Abi-tanti la moltitudine migrante parte dal gioco pensato per la piazza intesa come Agorà (luogo dell’incontro e del confronto), per rimettere in gioco i concetti d’identità e differenza. L’installazione itinerante, nel suo tour partito nel 2000, si è ampliata, percorrendo tutta l’Italia e facendo tappa in Europa, al Museo del Louvre e in altri luoghi. Gli Abi-tanti sono attesi all’Immigration Museum di Melbourne nella primavera 2017. Una continua migrazione che fa riferimento al superamento dell’idea di confine, in sintonia con le emergenze del tempo presente che richiedono nuovi pensieri e inedite modalità dello stare insieme, per progettare, con gli strumenti culturali dell’arte e della creatività, un futuro aperto alla pace e alla speranza. In apertura frammenti teatrali a cura di Elena Ruzza e Intervento musicale live di Luigi Antinucci.

La mostra rappresenta il primo tassello di un anno speciale per il centro di Settimo che nel 2017 celebra i dieci anni di attività ed ha visto Croce Rossa e Protezione Civile impegnate in moltissime azioni, non solo legate all’accoglienza migranti. Dal centro di Settimo sono infatti partiti tutti gli aiuti per i luoghi in cui si sono verificate le calamità più devastanti degli ultimi anni da Haiti ad Amatrice.
L’idea di allestire la mostra Binario 18 #stayhumanart proprio all’interno del Centro “T. Fenoglio”, è una scelta forte. Quella di portare la cultura e in particolare un percorso espositivo fatto di quadri e fotografie che raccontano per immagini la drammaticità delle migrazioni, proprio nel luogo dove i migranti arrivano e in qualche modo fanno i conti con la speranza di poter iniziare una nuova vita. Lontano dalla guerra, dalla fame, dalla persecuzione. “È una mostra, un percorso che ci permette di conoscere la drammaticità di queste storie ma anche la forza di un cambiamento che c’è e che riguarda un mondo sempre più globalizzato. Un’esperienza artistica potente ed emozionante che fa riflettere sulla condizione dell’uomo, sulla società, sulle migrazioni di ieri e di oggi”. Fabrizio Puppo, Sindaco di Settimo T.se

Binario 18 #stayhumanart rimarrà allestita presso il Centro Fenoglio fino al 29 gennaio e l’idea dell’Amministrazione è quella di portare soprattutto le scuole, per dare ai ragazzi la possibilità di vedere non solo la mostra ma anche il luogo dove ogni anno passano migliaia di persone, di vite, di storie.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione al nr. 011/8028349-348.
Orari mostra : tutti giorni 16.00-19.00

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