Un concerto di Natale dai suoni antichi e fuori dagli schemi. Così l’Associazione Emergenza Radio Carmagnola festeggia 25 anni di attività al servizio del territorio. Una grande e lunga storia di eroismo quotidiano, silenzioso che nel corso di questi anni ha permesso alle persone di essere più sicure, grazie alla presenza dei tanti Volontari di protezione civile.

L’appuntamento per festeggiare insieme è sabato 16 dicembre alle 17.00 presso il Cinema Teatro Elios, piazza Verdi 4 a Carmagnola, con il concerto CHALENDAS DI PAURES – Il Natale dei Poveri. Il gruppo canoro L’Estela – la stella di Natale proietterà l’ascoltatore in sonorità Natalizie dei tempi più remoti, come il medioevo, dove i suoni di diversi strumenti artigianalmente costruiti e non più in voga si legavano alla profondità dello spazio che nelle terre occitane presero forma nei “nouvè”, i canti natalizi della tradizione che descrivono la natività attraverso i racconti dei pastori e della gente. Ripresi dalle profondità del tempo e riportati all’attualità da “L’Estela”, questi canti sono anche simbolo dell’Occitania dove si parlava e si parla la lingua d’oc, non dialetto, ma la lingua antica, dei trovatori. Non si è mai unita politicamente e neanche si è mai dichiarata autonoma: l’unico inossidabile collante invisibile dell’Occitania è formato da un mix di lingua, cultura in cui predominano i racconti e la musica, con una ricchezza unica di canti, melodie, balli e strumenti utilizzati con la natura delle genti, primo vero esempio di società multietnica che ha superato gli eventi, il corso della storia e il tempo sino ad arrivare ai giorni nostri. Attraverso le melodie proposte non ci si proietta nel passato ma lo si vivrà a tutto tondo: religiosità, spiritualità e coinvolgimento si fondono in una magia come un mantra che porta anche il più distaccato dei presenti, in un coinvolgimento che va a smuovere le percezioni primordiali di ogni individuo.

I componenti del gruppo sono i maestri Simone Lombardo (flauti, cornamuse, ghironda), Simonetta Baudino (organetto e ghironda), Giuseppe Quattromini (chitarra), Riccardo Serra (percussioni) Erica Molineris (voce).